
La crisi economica sul mondo dell’impresa italiana, la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise: “Tristi primati per l’Italia”
Quant’è costata la pandemia al mondo dell’impresa e del lavoro autonomo? Secondo i più recenti calcoli di Confesercenti, la crisi economica dovuta alla diffusione del Covid-19 è costata circa 125 milioni di euro di reddito al giorno, per un calo complessivo di 45 miliardi di euro. L’ennesimo dato, quindi, che si aggiunge a prova delle difficoltà vissute dalla micro, piccola e media impresa italiana nell’ultimo anno.
«Ad un anno esatto dal lockdown» – afferma la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – «l’Italia continua a registrare tristi primati. Anche sul fronte dell’occupazione indipendente: in 12 mesi abbiamo visto sparire 269mila autonomi, record in Europa, licenziati da una crisi che non sembra avere fine. E che certo non è stata compensata dai ristori erogati fino ora, dall’importo medio di poco più di 3mila euro ciascuno. L’annuncio fatto dal ministro Speranza» – prosegue De Luise – «è un’ottima notizia: l’accelerazione del piano vaccinale, come annunciato, dovrebbe portare tutti gli italiani ad essere vaccinati entro l’estate. Da lì potremo ritornare alla normalità: per le imprese è la cosa più importante. C’è un altro annuncio che ci suggerisce che stiamo andando nella direzione giusta: la semplificazione dei contratti a tempo determinato, fondamentale in questo momento per agganciare al pieno l’attesa ripartenza. Ora attendiamo il decreto Sostegni: è con questo provvedimento, che aspettiamo da quasi tre mesi, che capiremo se finalmente le imprese avranno quelle giuste tutele per tornare ad essere normali. Il governo» – conclude la presidente – «può e deve imprimere alle politiche di sostegno la svolta che chiediamo da tempo, nel segno dell’equità ma anche evitando dispersione di risorse. L’abbiamo più volte sottolineato: il cashback e la lotteria dello scontrino valgono quasi 5 miliardi. Risorse che potrebbero finanziare una nuova tranche di sostegni per circa 1,5 milioni di imprese. In questi giorni abbiamo predisposto il nostro dossier di un anno di pandemia: numeri che debbono fare riflettere e che vogliamo qui riprendere. Le imprese si aspettano provvedimenti tempestivi e chiari. Dopo un anno, ci auguriamo sia definitivamente tramontata la pandeburocrazia: accompagniamo ora le imprese per rilanciare il Paese, una sfida per tutti noi alla quale vogliamo contribuire».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
Ti potrebbe interessare anche: