All’ordine del giorno del meeting della banca centrale ci sarà il rendimento dei tassi di interesse, ma ancora una volta gli esperti non prevedono variazioni
Avvio in rialzo per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte avanza dello 0,10%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 salgono rispettivamente dello 0,39% e dello 0,32%.
Anche Piazza Affari apre in rialzo. L’indice Ftse Mib sale dello 0,8% superando la soglia dei 24.000 punti a 24.125 punti, aggiornando i massimi pre-lockdown di febbraio 2020. Tra i titoli del paniere principale, si mette in evidenza Pirelli che scatta in avanti di oltre il 2% scambiando in area, dopo i conti e la guidance che si sono dimostrate in linea con le attese degli analisti. Ora si attende il piano industriale, previsto per il prossimo 31 marzo. Bene anche Moncler con un +2,2%, in un tentativo di rimbalzo dopo le vendite di ieri (-1,4%), e Stmicroelecrtonics che avanza di oltre il 2%. Progresso di oltre il 2% anche per Generali che oggi ha diffusi i risultati del 2020 (guarda qui). Ma a conquistare la vetta del Ftse MIb è Telecom Italia, che prosegue la sua avanzata con un poderoso +4,3% in area 0,437 euro, dopo che ieri è balzata in avanti del 4,83% aggiornando i massimi a un anno. Sul fronte opposto, invece, scivola sul fondo DiaSorin con una flessione del 2,5%, seguita a ruota da Campari (-2,4%). Ancora in calo Prysmian che cede l’1,3% dopo che ieri ha lasciato sul parterre il 3,72%, in scia alla diffusione dei conti 2020.
Il sentiment degli investitori è trainato principalmente dalle notizie che arrivano sul fronte Usa, dove il Congresso ha dato il via libera al piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari per la ripresa post-pandemica e lo ha poi inviato a Joe Biden, che dovrebbe firmarlo in via definitiva entro domani (ne abbiamo parlato qui).
Fari puntati anche sulla Bce che si riunirà oggi: all’ordine del giorno ci sarà il rendimento dei tassi di interesse, con alcuni funzionari dell’istituto di Francoforte che hanno descritto l’attuale crescita dei bond come “un inasprimento ingiustificato” e una situazione che dovrà essere “monitorata da vicino nei prossimi giorni“. Tuttavia, anche dopo la riunione di oggi, che verrà poi commentata dalla presidente dell’istituto, Christine Lagarde, si prevedono tassi invariati, con saggio di riferimento allo 0% e saggio sui depositi al -0,5%.
In questo contesto è buono l’andamento delle borse asiatiche, che scambiano tutte ampiamente sopra la parità: Tokyo fa +0,60%, Shanghai +1,72%, Hong Kong +1,09%. Il motivo va rintracciato nell’andamento di ieri di Wall Street, che ha terminato le contrattazioni contrastata ma tendenzialmente positiva dopo l’approvazione del piano di stimoli. Il Dow Jones ha chiuso a +1,46%, l’S&P 500 a +0,60% e il Nasdaq, in cui si concentrano i titoli tecnologici, piatto a -0,04%. Per oggi i Futures delle piazze americane indicano ancora una volta una partenza in terreno positivo.
Il petrolio recupera terreno in entrambi gli indici di riferimento, ma il Wti è ancora sotto il valore di 65 dollari al barile: precisamente 64,71, in rialzo del +0,42%. Cresce anche il Brent: +0,71% a 68,38 dollari. L’oro recupera terreno e, dopo essere arrivato anche sotto la soglia dei 1.700 dollari l’oncia nelle scorse giornate, oggi è a circa 1.730 (+0,60%). Piatto il bitcoin, che continua a viaggiare intorno ai suoi massimi storici: stamattina scambia a quasi 55.500 dollari.
Stabili invece le valute: l’euro guadagna il +0,04% sul dollaro a 1,193, mentre la sterlina si rafforza del +0,06% sul biglietto verde a 1,3939. Divisia americana forte contro lo yen giapponese: +0,36% a un cambio di 108,76.
L’unico dato di giornata di rilievo sono le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione per gli Usa.
di: Maria Lucia PANUCCI
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