
Hanno toccato quota 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia. A crescere sono soprattutto quelli tramite contactless e quelli tramite smartphone e wearable. La banca Hype ha sovraperformato il mercato
I pagamenti digitali in Italia valgono 268 miliardi di euro. Nonostante un calo dei consumi di oltre il 13%, secondo l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, i pagamenti digitali nel 2020 hanno toccato quota 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti nel nostro Paese.
Il contante, è giusto dirlo, rimane però ancora il mezzo di gran lunga più utilizzato.
A crescere sono stati soprattutto i pagamenti tramite contactless (+29%, a quota 81,5 miliardi di euro) e quelli tramite smartphone (Nexi +140%) e wearable (+80%, oltre 3,4 mld). Ovviamente il boom è dovuto alla pandemia e alla volontà delle persone di ridurre al minimo qualsiasi tipo di contatto.
«Prima del lockdown di marzo 2020, nonostante tassi di crescita promettenti, i pagamenti digitali non erano ancora permeati completamente nella quotidianità degli italiani. Secondo i dati della Banca centrale europea, infatti, l’Italia nel 2019 si posizionava al 24° posto su 27 nella classifica continentale delle transazioni con carta pro-capite seguita solo da Germania, Romania e Bulgaria, tutti Paesi con crescite superiori alla nostra – ha sottolineato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. – Oltre alla pandemia, che ha cambiato le priorità e il modo di rapportarci con gli altri, così come quello di effettuare acquisti, nel corso di quest’anno sono entrate in gioco anche alcune iniziative di incentivo del Governo, che hanno acceso i riflettori su queste tematiche e stanno portando, direttamente o indirettamente, sempre più persone a preferire i pagamenti elettronici. Molto probabilmente alcuni di questi nuovi comportamenti si dimostreranno strutturali e ci accompagneranno, in un modo o nell’altro, per diverso tempo».
In questo contesto di cambiamenti e crescita del digitale, Hype, la challenger bank che oggi vanta oltre un milione e 380 mila clienti, nel 2020 è cresciuta più del mercato nel segmento dei pagamenti digitali: +65% rispetto al 2019 sul valore totale dei pagamenti digitali (fisici con carta, online o via app) che si attesta sopra il miliardo di euro e +49% sul numero di transazioni che arrivano a quasi 35 milioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
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