
La società ha chiuso il 2020 con un rosso di 143,4 milioni e un traffico passeggeri calato del 76,8%. L’ad: “lavoriamo perché il 2021 sia l’anno della ripresa”
«I risultati del 2020 nel segno di una crisi senza precedenti a causa del Covid-19, che Adr ha affrontato assicurando in ogni momento la funzionalità dell’aeroporto e dando priorità alla sicurezza dei passeggeri e del personale». E’ quanto si legge nel bilancio approvato dal CdA di Aeroporti di Roma, secondo il quale la società ha chiuso l’esercizio con una perdita di 143,4 milioni di euro rispetto a un utile di 245,2 milioni di euro registrato nel 2019.
I ricavi da gestione aeroportuale consolidati, pari a 260,7 milioni di euro, si sono ridotti complessivamente del 72,3% (-681 milioni di euro) rispetto all’esercizio a confronto, registrando un andamento negativo in tutte le componenti. Per preservare la liquidità, si è deciso di non procedere alla distribuzione di dividendi nel corso del 2020, riportando a nuovo l’utile del 2019 pari a 245,2 milioni di euro.
«Il traffico passeggeri – sottolinea il comunicato di Adr – è stato particolarmente impattato dalla diffusione globale del Covid-19, complessivamente è diminuito del 76,8% rispetto al 2019, con 11,5 milioni di passeggeri transitati a Fiumicino e Ciampino».
Le attività aeronautiche, direttamente correlate all’andamento del traffico, hanno subito una flessione del 74,6%, mentre il complesso delle altre attivita’ ha fatto registrare una riduzione del 66,5%.
Nel corso dell’anno sono state attivate nuove fonti di finanziamento per complessivi 980 milioni di euro, sia sul mercato obbligazionario che bancario, che portano al 31 dicembre 2020 la liquidità del Gruppo a 1,097 miliardi di euro.
Anche grazie a queste iniziative l’Ebitda di Gruppo è rimasto positivo (25,6 milioni di euro), con una diminuzione di 568,4 milioni di euro rispetto al 2019. «Il 2020 – ha commentato l’amministratore delegato, Marco Troncone – è stato l’anno più difficile della nostra storia: il Covid-19 ha imposto una rapida revisione delle priorità strategiche. Le nostre azioni si sono immediatamente concentrate sull’implementazione delle misure necessarie a garantire la massima sicurezza sanitaria dei passeggeri e del personale aeroportuale, oltre ad assicurare tempestivamente al Gruppo le necessarie condizioni di stabilità finanziaria. Nonostante l’estrema severità della crisi Adr ha continuato nel 2020 a rafforzare la propria mission aziendale sui fronti considerati strategici: Qualita’ e sicurezza dei servizi offerti, Innovazione e Sostenibilita’ ambientale e sociale. Adr rimane fortemente impegnata, al fianco delle Istituzioni, affinché nel 2021 si possa avviare un percorso di ripresa, lavorando attivamente per promuovere le condizioni per il riavvio della connettività e contribuire così allo sviluppo economico nazionale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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