Le nuove restrizioni anti-Covid saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile
L’Italia sarà blindata dal 3 al 5 aprile con tutto il territorio nazionale che sarà in zona rossa, anche quindi a Pasqua e Pasquetta, esattamente come a Natale. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge con le nuove misure per il contrasto all’emergenza Covid. Le misure saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile.
Secondo quanto è emerso, dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, nelle Regioni arancioni “è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno”, tra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi“. Lo spostamento non è consentito nelle zone rosse.
Nei giorni invece festivi e prefestivi del 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta), sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa. Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.
Per quanto riguarda la mappa dei colori l’Italia sarà divisa in due: rossa ed arancione. Le province autonome di Bolzano e Trento, la Basilicata, la Campania, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, la Toscana e le Marche: sono queste le Regioni che complessivamente saranno rosse, tra quelle che già lo sono e quelle che dovrebbero diventarlo in base al peggioramento degli indicatori. Sono invece 8 quelle che sono o dovrebbero diventare arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta. La Sardegna dovrebbe rimanere bianca.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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