Risarcimento record per i familiari del 46enne afroamericano ucciso da un agente di polizia. La città si blinda in attesa del processo all’agente Derek Chauvin
George Floyd, la città di Minneapolis dovrà versare 27 milioni di dollari alla famiglia del 46enne afroamericano ucciso da un poliziotto durante un controllo lo scorso 25 maggio. Verranno inoltre stanziati 500mila dollari per la comunità dell’area dove Floyd è stato ucciso.
Dopo il patteggiamento, deciso all’unanimità dal consiglio comunale, ora la famiglia Floyd si augura che la giustizia riconosca la responsabilità degli agenti nella morte di George. Attualmente, infatti, è in corso a selezione della giuria chiamata a esprimersi su Derek Chauvin, l’ex agente che ha provocato la morte di Floyd, premendogli un ginocchio sul collo che gli ha impedito di respirare per lunghissimi 8 minuti e 46 secondi. Secondo gli osservatori, l’accordo sul risarcimento potrebbe incidere negativamente su Chauvin, a meno che, secondo il suo legale, non chieda l’annullamento del procedimento. La richiesta e il patteggiamento potrebbero essere visti come un’ammissione di responsabilità e colpa. Secondo le indiscrezione, al momento, i giurati selezionati per il processo sono cinque uomini e una donna.
La morte di George Floyd ha scatenato in tutti gli Usa un’ondata di proteste con manifestazioni andate avanti per settimane nelle maggiori città americane, e con Floyd divenuto l’icona vera e propria del movimento Black Lives Matter. Proprio ulteriori proteste preoccupano la città di Minneapolis che, in attesa dell’inizio dei dibattimenti finali il prossimo 26 marzo, si prepara blindandosi.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: CHANDAN KHANNA / AFP
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