
L’azienda statunitense è presente nel Paese con due stabilimenti altamente specializzati, a Monza e a Ferentino
Verso la produzione del vaccino in Italia: come già annunciato dal premier Mario Draghi (leggi qui), è stato concluso il primo contratto tra un’azienda italiana e un’azienda titolare di un brevetto. La multinazionale statunitense Patheon Thermo Fisher ha firmato una lettera di intenti per la produzione di massa di un vaccino in Italia.
Il gruppo, che ha più di 55 sedi in vari paesi, vanta anche due stabilimenti italiani: a Monza e a Ferentino in provincia di Frosinone. La sede di Ferentino è una struttura di 14.034 metri quadrati specializzata nello sviluppo di prodotti integrati liquidi sterili e liofilizzati e nella produzione commerciale, inclusi prodotti ad alta potenza e Lvp. Nel 2020 era stato annunciato un investimento di 130 milioni di euro per realizzare un nuovo centro produttivo, interamente integrato con gli attuali laboratori e con gli uffici gestionali, e un nuovo reparto sterile, nonché interventi di ricerca e sviluppo finalizzati al potenziamento del settore dell’immunoterapia e al settore dei biofarmaci ad azione anti neurodegenerativa.
La sede di Monza, invece, la più grande, è specializzata nella produzione di farmaci iniettabili sterili per conto terzi (Cmo) con oltre 1.000 dipendenti. A Monza è stato istituito un centro all’avanguardia che rifornisce oltre 20 paesi, inclusi Stati Uniti, Europa e Asia Pacifico.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: GETTY/LARRY BUSACCA
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