L’indagine di Nielsen sulle perdite: contenute in tv, a doppia cifra per stampa e radio
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha inaugurato in rosso il 2021: rispetto a gennaio 2020 si è registrata una perdita del 4,3%, che sarebbe più marcata, fino al -10%, se si escludessero i risultati di social, search, annunci sponsorizzati e over the top sul web.
È quanto emerge dall’indagine di Nielsen, che sottolinea come i risultati migliori sono quelli registrati dalla televisione, che ha chiuso gennaio 2021 con una perdita contenuta al 2,8%. Molto peggio per quanto riguarda Stampa e radio: i quotidiani hanno subito un calo del 14,9% e i periodici del 34,4%. La radio è crollata del 34,5%.
Si capovolge la situazione, come anticipato, per il web advertising, che ha avuto un incremento del 6,2% rispetto a gennaio 2020.
In difficoltà rimangono l’outdoor, in perdita del 52,3%, il Transit che va a meno 47,2% e il direct mail, a meno 32,2%. I settori merceologici segnalano un apporto di crescita di circa 21 milioni di euro, con distribuzione a +36,5%, telecomunicazioni a +14,9% e gestione casa a +25,8%. Male gli alimentari, le auto e i farmaceutici, rispettivamente a -6,7%, -24,1% e -15,8%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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