
L’aumento comporta una mazzata ad autovettura pari a 150 euro all’anno per la benzina e 140 euro per il gasolio
Salgono ancora i prezzi dei carburanti. Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico ora si attestano a 1,566 euro al litro per la benzina e a 1,436 euro per il gasolio. «Un’impennata inarrestabile che dura ininterrottamente da quattro mesi – sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – In soli 7 giorni un pieno da 50 litri costa 82 cent in più per la benzina e 74 cent per il gasolio. Dall’inizio dell’anno, un pieno da 50 litri è aumentato di 6 euro e 23 cent per la benzina e di 5 euro e 85 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, dell’8,6% e dell’8,9%».
In base ai calcoli su base annua questo aumento vuol dire una mazzata ad autovettura pari a 150 euro all’anno per la benzina e 140 euro per il gasolio. «Dal 9 novembre, ultima settimana senza rialzi, in poco più di 4 mesi c’è stato un volo del 13,6% per la benzina e del 15% per il gasolio – continua Dona. – Su un pieno di 50 litri l’aggravio è di oltre 9 euro: 9 euro e 39 cent per la benzina e 9 euro e 37 cent per il gasolio. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 225 euro all’anno sia per la benzina che per il gasolio».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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