Anche la Svezia sospende la somministrazione di AstraZeneca, mentre il Venezuela ha deciso che non autorizzerà l’uso del vaccino. L”Inps si attiva: “i nostri medici disponibili per la campagna vaccinale”
«La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne: la fornitura di 10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell’anno, saranno anticipate al secondo trimestre». Lo rende noto l’esecutivo comunitario. Soddisfatta la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. «So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione – ha detto. – Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni. E’ un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne».
L’Inps intanto ha dato disponibilità a utilizzare i propri medici nella campagna vaccinale. Un servizio “ancor più necessario in una fase in cui la priorità è supportare con ogni mezzo la difesa della salute dei cittadini“, si legge in una nota dell’ente. Inoltre, qualora il Governo lo ritenesse opportuno, “l’Inps come datore di lavoro potrebbe far operare le vaccinazioni al personale con i propri medici“.
L’azienda farmaceutica indiana Gland Pharma Ltd ha reso noto di aver stretto un accordo con il Fondo russo per gli investimenti diretti per la produzione e la fornitura di 252 milioni di dosi del vaccino Sputnik V. La produzione inizierà fra luglio e settembre e le consegne dal mese di ottobre.
La Russia ha donato al Vietnam mille dosi del vaccino russo. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, è arrivato ad Hanoi per una visita di due giorni, con le dosi donate su iniziativa del presidente Vladimir Putin. Sputnik V ha avuto il 26 febbraio il via libera per l’uso d’emergenza dal ministero della Sanità del Vietnam. Il Paese prevede di ricevere quest’anno almeno 60 milioni di dosi del vaccino, 30 milioni delle quali tramite il programma Covax. A fine febbraio sono arrivate in Vietnam 117.600 dosi del siero sviluppato da AstraZeneca, autorizzato all’inizio di gennaio, e la campagna di vaccinazioni è iniziata a marzo. Ad oggi, secondo i dati riportati dalla Johns Hokpins University, il Paese registra oltre 2.500 casi confermati di Covid-19 e 35 decessi.
Purtroppo non si placa la bufera che ha travolto Astrazeneca. Anche le autorità sanitarie della Svezia e della Lettonia hanno sospeso temporaneamente l’uso del suo vaccino, L’Agenzia della sanità svedese ha spiegato che si tratta di una “misura precauzionale” che sarà in vigore per un massimo di due settimane. Il governo del Venezuela invece ha fatto sapere che non autorizzerà l’utilizzazione del vaccino AstraZeneca per contrastare la pandemia da Coronavirus, viste le complicazioni segnalate da persone che lo hanno utilizzato in vari Paesi d’Europa.
l premier giapponese Yoshihide Suga ha ricevuto oggi la prima dose di vaccino Pfizer contro il Coronavirus. Il primo ministro è stato vaccinato davanti alle telecamere per rassicurare la popolazione ed esortarla a farsi immunizzare. Suga aveva inizialmente fatto sapere che avrebbe aspettato il suo turno per il vaccino, dopo gli ultra 65enni, ma alla fine è stato tutto anticipato per permettergli di ottenere la seconda dose tra tre settimane e di recarsi senza problemi il mese prossimo a Washington, dove sarà ricevuto dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
La Cina ha approvato un nuovo vaccino contro il Covid-19 per uso di emergenza, sviluppato dal capo del Centro per il controllo delle malattie. Gao Fu, numero uno del Cdc cinese. È il quarto vaccino di questo tipo a ricevere l’approvazione per l’uso di emergenza. Pechino, infatti, ha approvato quattro antidoti sviluppati da tre aziende cinesi per uso generale.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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