Castagna e Cimbri si sarebbero incontrati per parlarne
I vari risiko bancari stanno destando molto interesse tra gli investitori. Ora, dopo la notizia del ritorno sul mercato di Carige per il fallimento delle trattative tra i due primi azionisti dell’istituto ligure (guarda qui), l’attenzione è tutta rivolta a Banco BPM e Bper che sono regine di Borsa dopo i rumors di un nuovo incontro tra Castagna e Cimbri in merito ad una possibile fusione.
Secondo quanto riporta il Messaggero le due banche sarebbero sempre più vicine a considerare una operazione di M&A: «Se da un lato il fondo interbancario sta per rimettere sul mercato Carige, dopo la lettera di Ccb con la quale si è ritirata dall’obbligo di acquistare l’80%, dall’altro due settimane fa (primi giorni di marzo) Giuseppe Castagna (numero uno di Banco BPM) e Carlo Cimbri (ad di Unipol, maggiore azionista di Bper con il 19%), avrebbero di nuovo affrontato il tema della fusione tra Banco Bpm e Bper», spiega il quotidiano.
Il nuovo colloquio sarebbe servito a tenere desta l’idea di un terzo polo italiano con un quota di mercato del 19,5% ma anche per allontanare ogni tipo di interesse da parte di Orcel, nuovo AD di UniCredit, che potrebbe puntare a una combinazione a tre: UniCredit- Banco Bpm-Mps.
Alla notizia di una possibile e vicina fusione Banco BPM balza di oltre +4%, Bper segna quasi +3%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MATTEO BAZZI
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