
L’intervento di isolamento termico è ancora tra i più richiesti e meno chiari
Con il superbonus del 110% è necessario eseguire un intervento trainante, come per esempio il cappotto d’isolamento termico, che è il più richiesto. Bisogna tener presente che è possibile eseguirlo sulla singola unità immobiliare, nel rispetto delle condizioni previste, e che se invece viene eseguito sull’intero edificio allora deve essere inquadrato come eseguito “dal condominio sulle parti comuni”, che dà accesso a una normativa differente.
L’isolamento termico per dare diritto al bonus deve interessare più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o del condominio, oppure dell’unità immobiliare che si trova all’interno di un edificio plurifamiliare ma funzionalmente indipendente e con più accessi autonomi dall’esterno.
Nella pratica, l’Agenzia delle entrate ha precisato che gli interventi di isolamento termico devono riguardare le superfici che delimitano il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati, e devono rispettare il requisito di dispersione di calore espressa in W/m2K. I parametri a cui far riferimento devono essere quelli applicabili alla data di inizio dei lavori e i materiali isolanti devono rispettare i criteri ambientali minimi secondo la normativa che data 2017. Inoltre rientrano tra le spese ammissibili al 110% quelle per la coibentazione del tetto, ma solo se il tetto è un elemento di separazione tra il volume riscaldato e l’esterno, anche insieme ad altri interventi di coibentazione eseguiti sull’involucro opaco.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: