
Biden dopo il rapporto degli 007 sulle elezioni: “un attacco contro il nostro Paese, Putin pagherà per le interferenze”
Si fanno più tesi i rapporti tra Stati Uniti e Russia all’indomani del rapporto degli 007 americani sulle elezioni e sull’interferenza russa. Joe Biden, presidente degli Usa, ha dichiarato che ritiene Putin un assassino e che il leader del Cremlino pagherà un prezzo per aver tentato di influenzare le elezioni presidenziali americane. Dopodiché ha richiamato in patria il suo ambasciatore presso Mosca, una mossa che è stata doppiata da Putin: i rispettivi ambasciatori sono stati formalmente convocati per “consultazioni”.
Intanto, gli Stati Uniti di Biden rinforzano l’alleanza con la Corea del Sud: «non è mai stata così importante – ha dichiarato il capo del Pentagono Lloyd Austin – date le sfide senza precedenti poste da Corea del Nord e Cina. I legami bilateriali sono un perno per la pace e la prontezza militare e priorità assoluta». Nelle scorse ore la sorella del leader nordcoreano Kim Jong-Un ha criticato le manovre militari tra Washington e Seul dichiarando «se volete dormire sonni tranquilli nei prossimi quattro anni non fate fin dall’inizio cose che vi faranno perdere il sonno».
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/PARK JUNG-HOON / POOL
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