
Secondo il sondaggio di Yougov per Emergency e Oxfam, per il 90% degli intervistati combattere il virus in Italia è inutile se tutti nel mondo non ricevono il vaccino
Cosa pensano gli italiani dei vaccini anti-Covid e della campagna vaccinale? Secondo il sondaggio realizzato da Yougov per Emergency e Oxfam, membri della People’s Vaccine Alliance, per l’82% degli italiani il governo dovrebbe chiedere alle aziende farmaceutiche di rendere pubbliche la formulazione e la tecnologia per sviluppare il vaccino. Il 74% deli intervistati ritiene che le informazioni sugli ingredienti e le modalità di produzione renderebbero più efficaci le campagne vaccinali.
La maggior parte ritiene, inoltre, che anche una minore circolazione del virus in Italia ottenuta con la campagna vaccinale non sarebbe un sinonimo di sicurezza: il 90% di chi ha risposto, infatti, pensa che la diffusione incontrollata del virus nel resto del mondo sarebbe un problema per l’economia del nostro Paese, il 76% per la propria salute. Per il 68% delle persone il governo dovrebbe impegnarsi di più per far sì che tutti nel mondo ricevano il vaccino entro il 2021.
«Il sondaggio ci dice chiaramente che la stragrande maggioranza degli italiani è a favore di una sospensione della proprietà intellettuale detenuta dalle aziende farmaceutiche» – ha detto Sara Albiani, policy advisor per la salute globale di Oxfam Italia. – «A un anno dall’inizio della pandemia» – ha aggiunto – «che ha sconvolto le nostre vite con 120 milioni di persone contagiate e più di 2 milioni e mezzo di morti, abbiamo l’arma del vaccino, che senza una produzione e distribuzione massicce, rischia di non essere in grado di fermare il virus e farci tornare presto alla normalità. Le varianti galoppano e possono compromettere quanto fin qui scienza e ricerca hanno raggiunto, grazie a un impegno straordinario di molti attori, anche pubblici».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/OXFORD UNIVERSITY / JOHN CAIRNS
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