Possibili nuove acquisizioni nel futuro. Proposto un dividendo di 0,25 euro per azione
Italian Wine Brands, società quotata su AIM Italia e attiva nella produzione e vendita diretta di vini, ha chiuso il 2020 con ricavi in crescita del 29,7% a 204,3 milioni di euro, supportata sia da un aumento delle vendite dei marchi proprietari che dall’ingresso in portafoglio di nuovi. Il contributo dei mercati esteri è cresciuto del 32,8% e ormai rappresenta oltre l’80% delle entrate.
L’utile netto è cresciuto a 14,2 milioni, dai 7,9 milioni del 2019, registrando quindi +79,7%. Al 31 dicembre 2020 il gruppo presentava una situazione di liquidità attiva pari a 1,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 0,6 milioni dello stesso periodo dell’anno prima.
La società ha affermato che sono allo studio possibili operazioni di acquisizione di aziende riconosciute sul mercato e operanti nella produzione e distribuzione di vino italiano nel mondo. Perciò il CdA ha deciso di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione, in modo da “mantenere adeguate risorse di cassa per essere pronta a cogliere eventuali opportunità di crescita“.
«L’obiettivo che ci poniamo – ha affermato Alessandro Mutinelli, presidente e AD del gruppo – è quello di diventare il primo gruppo vinicolo italiano per dimensione, sia attraverso lo sviluppo organico delle attività sia attraverso operazioni di acquisizione di altre realtà vinicole che condividano la nostra stessa vision, i valori e gli obiettivi ambiziosi che ci poniamo».
di: Maria Lucia PANUCCI
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