
Tutta colpa della Brexit, degli ostacoli burocratici ed amministrativi che frenano gli scambi commerciali tra i due Paesi
Con la Brexit l’export di cibo e bevande made in Italy in Uk crolla del 27,8% a gennaio 2021. Tutto questo per colpa degli ostacoli burocratici ed amministrativi che frenano gli scambi commerciali tra i due Paesi dopo l’uscita ufficiale della Gran Bretagna dall’Ue. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel mese di gennaio.
Le difficoltà negli scambi commerciali con la Gran Bretagna mettono in pericolo 3,4 miliardi di esportazioni agroalimentari Made in Italy dello scorso anno.
Si tratta di un grosso problema visto che il Paese di Boris Johnson è al quarto posto tra i partner commerciali italiani per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti.
Il vino è il prodotto nostrano preferito dagli inglesi. Seguono i derivati del pomodoro, la pasta, i formaggi, soprattutto il Grana Padano ed il Parmigiano Reggiano, i salumi e l’olio d’oliva.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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