
Proposto all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,08 euro per azione, in crescita del 3,2% rispetto all’esercizio precedente
Notizie contrastanti sul fronte bilancio per A2A, multi-utility italiana che opera nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie per le città intelligenti. Il 2020 si è infatti chiuso con un utile netto in calo a 364 milioni di euro dai 389 milioni dell’anno precedente. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 1.204 milioni di euro, in lieve calo dai 1.234 al 31 dicembre 2019. Nel quarto trimestre 2020 c’è stato però un significativo recupero di ben +10%. Il Margine Operativo Lordo Ordinario invece è pari a 1.191 milioni di euro, allineato al 2019.
Gli investimenti sono stati da record, pari a 738 milioni di euro, +18% rispetto al 2019, di cui circa l’80% coerenti con gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030 (SDGs) e circa il 40% inerenti l’economia circolare. «In un anno caratterizzato dall’emergenza pandemica, il Gruppo ha fatto registrare risultati positivi in linea con l’esercizio precedente, a conferma della sua solidità. A2A ha continuato, durante tutto l’anno, a garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando capacità di reazione, grande professionalità e senso di responsabilità delle sue persone», ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Renato Mazzoncini.
E’ stato proposto all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,08 euro per azione, in crescita del 3,2% rispetto all’esercizio precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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