
Un unico aereo è atterrato stamattina all’aeroporto internazionale di Keflavik proveniente da Francoforte con 150 passeggeri a bordo. Niente a che vedere con gli arrivi pre-pandemia
L’Islanda punta a salvare il turismo e apre il Paese a tutti i viaggiatori, ma solo se vaccinati o guariti dal Covid. La decisione al momento è praticamente solo simbolica considerato il brusco calo degli arrivi al principale aeroporto internazionale, quello di Keflavik. Un solo aereo è atterrato stamattina, proveniente da Francoforte con 150 passeggeri a bordo; niente a che vedere con gli arrivi pre-pandemia.
Proprio per rilanciare il turismo l’Islanda da fine gennaio permette l’ingresso a coloro che provengono dall’area Schengen e hanno ricevuto le due dosi di vaccino; misura ora estesa anche ai viaggiatori al di fuori dell’area.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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