
“Siamo pronti ad aggiustare tutti i nostri strumenti in modo da assicurare che l’inflazione si muova verso i nostri livelli obiettivo”
Ad inizio crisi l’Eurosistema delle Banche centrali era arrivato ad effettuare operazioni ad un ritmo mensile di oltre 100 miliardi di euro con il programma antipandemico Pepp. A ricordarlo è la presidente della Bce Christine Lagarde che sul blog dell’istituto ha scritto: «sebbene siano stati fatti molti progressi e oggi possiamo vedere la luce in fondo al tunnel, non si può abbassare la guardia. Sulle prospettive di breve termine incombe incertezza, legata alle dinamiche della pandemia e alla velocità delle vaccinazioni. Per questo siamo pronti ad aggiustare tutti i nostri strumenti in modo da assicurare che l’inflazione si muova verso i nostri livelli obiettivo».
Lagarde ha ribadito che il Consiglio direttivo ha deciso di accelerare gli acquisti tramite il Pepp senza aumentarne la dotazione totale, in risposta all’aumento dei tassi di mercato sui titoli di Stato, dato che potrebbero innescare inasprimenti non voluti delle condizioni di finanziamento, che l’istituzione vuole invece mantenere molto favorevoli. «Nei primo mesi della crisi – ricorda poi la presidente – quando era molto appesantita la capacità di sopportare rischi del settore privato, abbiamo spinto gli acquisti” del Pepp in modo da aiutare a ripristinare condizioni di liquidità ordinate, assorbendo asset al ritmo ben superiore di 100 miliardi ogni mese».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SHAWN THEW
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