Previsto per giugno 2022 il passaggio alla tecnologia di trasmissione Dvb-T2. Il ministro Giorgetti chiede una riflessione sul bonus dedicato all’acquisto di nuovi televisori o decoder
Ormai prossimi all’introduzione dei nuovi standard trasmissivi italiani con il passaggio dal digitale terrestre Dvb-T a quello di seconda generazione Dvb-T2. Il governo sta valutando l’ipotesi di potenziare il bonus TV, rafforzando gli incentivi per l’acquisto di nuove televisioni o decoder.
«Suggerisco alla Commissione una riflessione rispetto all’opportunità di rafforzare l’incentivo per l’adeguamento del parco televisori delle famiglie» – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera circa il bonus previsto in Legge di Bilancio.
Attualmente, infatti, il bonus TV prevede un rimborso fino a 50 euro per chi vuole acquistare tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard. Il rimborso è disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Lo stanziamento complessivo previsto dal governo è di circa 150 milioni di euro.
Il bonus viene erogato una tantum, sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del nuovo prodotto acquistato dall’utente. Per ottenerlo il cittadino deve presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus. I requisiti di idoneità per beneficiarne sono essere cittadini italiani e avere un Isee del nucleo familiare fino a 20 mila euro.
La sovvenzione ha lo scopo di adattare i dispositivi degli italiani ai nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che saranno operativi a partire da giugno 2022. Come per lo scorso passaggio dall’analogico al digitale, non c’è l’obbligo di un nuovo televisore. Basterà adattarlo con un decoder. Per verificare il dispositivo di cui si è in possesso basterà controllare se riporta la dicitura DVB-T2 o H265/HEVC.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: FRANCO SILVI/ANSA
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