
Quasi 500 i casi mortali in un anno, un terzo del totale
Al 28 febbraio i contagi sul lavoro da Covid-19 dall’inizio della pandemia risultano 156.766 e sono pari a circa un quarto del complesso delle denunce di infortunio pervenute all’Inail dal gennaio 2020 e al 5,4% del totale dei contagiati comunicati dall’Istituto superiore di sanità.
In un solo mese i casi in più sono stati 8.891, ovvero +6%. Le morti da Covid-19 registrate in un anno sono 499, circa un terzo del totale dei decessi sul lavoro denunciati all’istituto da gennaio 2020, con un’incidenza dello 0,5% rispetto al numero dei deceduti nazionali registrati dall’Iss alla fine di febbraio.
Secondo il monitoraggio dell’Inail la seconda ondata di contagi ha avuto un impatto più intenso della prima: il periodo ottobre 2020-febbraio 2021 incide per il 64,4% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19, esattamente il doppio rispetto al 32,2% del trimestre marzo-maggio 2020.
A differenza del complesso dei contagi, per i casi mortali è la prima ondata ad avere avuto invece un impatto più significativo della seconda: il 67,8% dei decessi è stato denunciato nel trimestre marzo-maggio 2020 contro il 29,6% del periodo ottobre 2020-febbraio 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / ETTORE FERRARI
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