
Le richieste di sussidi di disoccupazione scendono sotto quota 700.000 per prima volta da inizio pandemia Covid
Nel quarto trimestre del 2020 il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è salito del 4,3%. E’ quanto è emerso dall’ultima revisione del Pil. Il tasso di crescita dell’economia americana è stato rivisto al rialzo dal precedente aumento del 4,1% riportato.
Nell’intero 2020 il PIL degli Stati Uniti si è contratto del 3,5% nella stima finale, invariata dalla precedente. Le vendite sono aumentate del 2,9% contro le letture preliminari che avevano previsto una crescita del 3%.
Il PCE price index, che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, è stato rivisto all’1,5% dalla stima precedente all’1,6%.
Buone notizie arrivano anche sul fronte lavoro. Nella settimana terminata il 20 marzo scorso, le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti sono scese a 684.000 unità dalle 781.000 unità della settimana precedente. E’ la prima volta che il dato scende al di sotto della quota 700.000 dall’inizio della pandemia. Il dato è stato anche decisamente migliore delle stime degli analisti di Dow Jones, che avevano previsto un calo limitato a 735.000 unità.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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