Tra le misure varate dal governo Draghi anche l’indennità per i lavoratori del settore dello spettacolo: il limite reddituale per il 2019 passa a 75 mila euro
Previsto dal dl Sostegni il bonus per i lavoratori dello spettacolo. La somma una tantum pari a 2.400 euro è destinata a coprire le perdite avute nei primi tre mesi del 2021. Rispetto alle misure del precedente governo, tra i requisiti richiesti il limite reddituale per accedere al sostegno passa da 50 mila a 75 mila euro.
Secondo le stime tratte dalla relazione illustrativa del decreto Sostegni, gli operatori del settore dello spettacolo che dovrebbero accedere al bonus sono 44 mila. In particolare, l’indennità spetta a due categorie di iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Il bonus è previsto per chi ha almeno 30 contributi giornalieri versati dall’1 gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto, 23 marzo 2021, un reddito relativo al 2019 non superiore ai 75 mila euro e non risulta titolare di pensione, di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di contratto intermittente con corresponsione dell’indennità di disponibilità prevista dall’art. 16 del d. lgs. 81/2015. Destinato, inoltre, a chi può vantare almeno 7 contributi giornalieri versati dall’1 gennaio al 23 marzo 2021 e un reddito relativo al 2019 non superiore a 35 mila euro.
Ad erogare i bonus di 2.400 euro sarà l’Inps. Le domande dovranno essere presentate all’Istituto entro il 30 aprile 2021, per chi richiede l’indennità per la prima volta. Chi ha già beneficiato dell’aiuto in passato, invece, si vedrà erogare il bonus in automatico.
Attesa la circolare dell’Inps per per maggiori informazioni sull’indennità per i lavoratori dello spettacolo.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/TINO ROMANO
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