Uecoop: cooperative italiane ottimiste per il futuro. 170 mettono a disposizione i propri locali per l’organizzazione di hotspot vaccinali
Da 6 mesi ad un anno, secondo l’80% delle imprese è questo il tempo che servirà all’economia italiana per ripartire dopo l’uscita dall’emergenza Covid. Questo quanto emerge dal monitoraggio dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop). Lo studio è condotto su un campione nazionale di realtà produttive e di servizi a livello nazionale in riferimento agli ultimi dati Istat, secondo i quali l’indice di fiducia delle imprese è passato da 93,3 a 93,9 a marzo 2021.
Come sottolinea Uecoop, oltre la metà delle cooperative interpellate si aspetta una ripartenza entro l’anno, mentre il 21% crede più ottimisticamente che tutto accadrà nel giro di 6 mesi. Agli estremi, invece, il 15% teme che ci vorranno almeno due anni mentre un 3% di super ottimisti ipotizza che potrebbero bastare tre mesi.     Â
La campagna vaccinale è considerata strategica, come rivela l’indigine di Uecoop. Sono, infatti, già 170 le cooperative il tutto il Paese che hanno messo a disposizione i propri spazi per allestire hotspot vaccinali, così da raggiungere il numero di 500 mila immunizzati al giorno, come nei piani del governo. La messa a disposizione verrà coordinata con Stato, Regioni e uffici sanitari sui territori in modo da garantire la scelta delle strutture più adatte e permettere una più rapida ripartenza del Paese e della sua economia.Â
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/RONALD WITTEK
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