
Prima di tutto sarà un passaporto legato alle vaccinazioni, confronto serrato sulle modalità attuative. In Spagna un concerto-esperimento post covid
Il ministro della Salute Roberto Speranza torna a parlare di green pass vaccinale in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, confermando l’impegno assunto in questo senso dall’Europa. «A livello europeo si sta lavorando ad un Green pass connesso prima di tutto alle vaccinazioni – ha spiegato – ci sarà un confronto serrato sulle modalità attuative, ma penso sia la strada giusta per ricominciare a viaggiare in sicurezza».
Partendo da questo presupposto, Speranza ha spiegato che è possibile che l’estate sarà una stagione con meno limitazioni per gli italiani e con la possibilità di tornare a viaggiare. Il ministro ha assicurato che entro settembre chiunque vorrà potrà essere vaccinato e che per l’autunno sarà pronto anche il siero italiano prodotto da ReiThera: «si vedono i primi segnali di contenimento del contagio – ha ammesso – ma la situazione è ancora molto seria e gli scienziati ci dicono che nel contesto epidemiologico in cui siamo la zona gialla non è sufficiente».
Intanto, dopo l’iniziativa organizzata dall’agenzia di viaggi per una vacanza in sicurezza in Grecia (leggi qui), in Spagna si è tenuto un altro esperimento con il primo concerto live post-covid: i partecipanti hanno dovuto fare un test per monitorare il contagio e 6 di loro sono stati esclusi, ma gli altri, pur mantenendo la mascherina, hanno potuto partecipare all’evento ballando e cantando tutti insieme sotto il palco.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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