
Era l’uomo più ricco della Repubblica Ceca. Aveva 56 anni con una fortuna stimata in 11 miliardi di euro. Era in vacanza e faceva eliski. Cinque i morti totali
Tragedia in Alaska. E’ morto il miliardario Petr Kellner, il paperone dei paperoni della Repubblica Ceca che Forbes aveva inserito tra i 70 uomini più ricchi del mondo nel 2020 con un patrimonio di 17,4 miliardi di dollari. L’uomo è deceduto per un incidente in elicottero in cui hanno perso la vita tutte e cinque le persone a bordo.
Il velivolo si è schiantato su una montagna vicino al ghiacciaio Knik, a circa 80 chilometri ad est di Anchorage, dove l’imprenditore stava facendo eliski.
Petr Kellner aveva 56 anni ed era proprietario del gruppo PPF, la holding di partecipazioni fondata nel 1991, presente nei settori dei servizi finanziari, delle telecomunicazioni, immobiliare e delle biotecnologie in tutto il mondo. Era noto per la sua incredibile etica del lavoro e per la sua creatività.
PPF, con asset globali stimati in 44 miliardi di euro, comprende Home Credit International, la più grande società di credito al consumo non bancaria, uno dei principali attori nel mercato cinese del credito. Recentemente aveva anche acquisito il gruppo mediatico CME, con l’emittente televisiva Nova, che gestisce canali televisivi nell’Europa centrale e orientale, nonché le attività di telecomunicazioni di Telenor nei Balcani.
Kellner, che aveva quattro figli, aveva sviluppato attività anche nel settore educativo, con l’istituto Open Gate a Praga. Una sua figlia, Anna Kellnerova, è una campionessa di equitazione juniores di salto a ostacoli e punta a competere alle Olimpiadi di Tokyo quest’estate.
Il funerale di Kellner si svolgerà in forma privata.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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