60 giorni di tempo per procedere con la domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Si aprono il 30 marzo le procedure di richiesta dei contributi a fondo perduto stanziati dallo Stato per i titolari di partita Iva (dai un’occhiata qui). Il dl Sostegni, infatti, ha previsto una quota di aiuti con un valore complessivo di 11 miliardi di euro a fondo perduto. Attesa ancora la comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate dell’orario di apertura della piattaforma telematica.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio 2021. I 60 giorni di tempo sono stati previsti per evitare un click day.
Potranno richiedere il contributo imprese, professionisti, autonomi e agricoltori con ricavi o compensi 2019 fino a 10 milioni di euro che abbiano subito una flessione del fatturato di almeno il 30% durante il periodo di pandemia. Per dimostrare entrambi i requisiti richiesti basterà fare riferimento ai modelli di dichiarazione di imposta presentati nel 2020. Nell’eventualità di molteplici attività svolte, bisognerà invece riferirsi alla somma di ricavi o compensi in relazione a tutte le attività esercitate.
Per gli agricoltori o chi svolge attività agricole connesse, il valore di riferimento sarà dato dal volume di affari indicato nella dichiarazione Iva 2020.
I sostegni sono rivolti anche a chi ha attivato la partita iva dopo il 31 dicembre 2018. I contribuenti che, invece, hanno attivato la partita Iva tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020 dovranno escludere dal calcolo del fatturato e dei corrispettivi le operazioni effettuate nel mese di attivazione della partita Iva.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FRANCO SILVI
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