I 6 mila dipendenti dello stabilimento Bessemer in Alabama potrebbero dar vita all’organizzazione
Negli Stati Uniti, in Alabama per la precisione, i 6 mila dipendenti Amazon che lavorano nello stabilimento di Bessemer potrebbero presto creare il loro primo sindacato, con quella che sarebbe una svolta epocale nelle relazioni industriali del colosso dell’eCommerce.
La votazione interna via email avverrà martedì 30 marzo: potrebbe essere un momento storico nella storia dell’azienda. È diverso tempo che magazzinieri e autisti stanno conducendo una campagna nello Stato contro le metriche di produttività stabilite in modo automatico, che si basano su due parametri: il tempo medio impiegato per svolgere una mansione e quello trascorso senza maneggiare pacchi. Secondo quanto riferito dai lavoratori, chi non mantiene un ritmo sostenuto va incontro ad ammonizioni e licenziamenti.
Negli Stati Uniti, Amazon è il secondo maggior datore di lavoro: impiega 800 mila persone e per questo, secondo gli osservatori, il voto di Bessemer potrebbe influenzare l’intero settore logistico del Paese. Nel 2020 Amazon ha registrato un fatturato di 386,1 miliardi di dollari, in cresita del 38%, e nell’ultimo trimestre la percentuale è salita al +44%. Per questo i lavoratori dell’Alabama sperano di avere un sindacato che possa aiutarli a negoziare un salario più alto.
La protesta sta facendo il giro del Mondo e anche in Germania i lavoratori della filiera stanno prendendo l’iniziativa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
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