
Crescono i settori metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo, giù prodotti petroliferi raffinati, prodotti farmaceutici e chimici
L’industria italiana è in crescita. Secondo quanto rivela l’Istat a febbraio i prezzi alla produzione segnano un aumento dello 0,5% su base mensile e dello 0,7% su base annua. L’aumento riguarda anche il trimestre dicembre 2020-febbraio 2021 che segna, rispetto ai tre mesi precedenti, un aumento dell’1,7%. La dinamica congiunturale è più sostenuta sul mercato interno (+2,0%) rispetto a quello estero (+0,9%).
A febbraio fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati riguardano i settori metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo (+4,2% mercato interno, +5,8% area euro, +2,8% area non euro) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+3,1% area non euro).
Le flessioni più ampie si rilevano invece sui prodotti petroliferi raffinati (-2,1% mercato interno, -7,6% area euro), prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-2,9% area non euro) e prodotti chimici (-2,9% area euro, -2,0% area non euro).
di: Maria Lucia PANUCCI
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