
Tutta colpa di Jefferies che taglia la valutazione
Tesla ha sbandato ancora ieri a Wall Street. Il titolo è tornato a ridosso della soglia dei 600 $, ossia con valore sceso di circa un terzo rispetto ai picchi storici intraday toccati a inizio 2021 a 900$. In sostanza ha ceduto l’1,6% a 608 $ dopo aver toccato in avvio un minimo a 596 $. Già venerdì Tesla era scesa di oltre il 3%.
Tutta colpa della Jefferies Group LLC, la banca multinazionale americana indipendente di investimenti e società di servizi finanziari con sede a New York City, che ha tagliato la valutazione sulla famosa casa automobilistica da 775 a 700 dollari. «Volatilità, Bitcoin e tweet hanno portato tanto rumore ma pochi cambiamenti fondamentali da quando abbiamo declassato Tesla», si legge nel report di Jefferies che ha già abbassato il suo giudizio lo scorso dicembre, prima che il titolo facesse il suo debutto sull’S&P 500.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JOHN G. MABANGLO
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