
La Gran Bretagna si prepara a usare l’arma dei test Covid per riaprire l’economica. Diversi gli spunti macro attesi per oggi
Partono con il sorriso questa mattina le Borse europee dopo il lungo weekend pasquale. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,8%. A Francoforte il Dax guadagna ll’1,1%, a Parigi il Cac40 segna un +0,8% e a Londra l’indice Ftse100 è più cauta con un +0,3%.
Anche Piazza Affari parte bene con l’indice Ftse Mib che si mette in evidenza, mostrando un rialzo dello 0,7% circa a quota 24.882 punti. Guardando ai singoli titoli del paniere principale, la migliore del listino è Leonardo che avanza di quasi il 3% a 7,22 euro, seguita da Enel e Cnh Industrial che mostrano guadagni di circa due punti percentuali. Segno positivo per DiaSorin che avanza di circa l’1% nel giorno in cui ha annunciato la collaborazione strategica con Lumos Diagnostics, azienda specializzata nella diagnostica Point-of-Care (POC) con esperienza nello sviluppo e produzione di test POC rapidi. Questa collaborazione permetterà a DiaSorin di lanciare il LIAISON IQ, la nuova piattaforma immunodiagnostica POC portatile e in grado di connettersi al cloud, insieme ad un test per l’identificazione degli anticorpi contro il Covid-19 in campioni di sangue capillare che sarà seguito da un test dell’antigene per diagnosticare il coronavirus tramite tampone nasale.
Oggi gli investitori saranno focalizzati sull’andamento dei listini di Wall Street, con il Dow Jones che ieri ha battuto il nuovo record storico, e sui piani di riapertura economica continentali e globali: prima tra tutti la Gran Bretagna che ha annunciato che renderà disponibili due test Covid a ogni cittadino del Regno per far sì che, in caso di negatività, chiunque possa uscire dalle proprie abitazioni e tornare a popolare spazi pubblici ed esercizi commerciali.
Negativi i mercati asiatici. L’indice Nikkei di Tokyo perde il -1,23%, Shanghai è in rosso del -0,27%, mentre Hong Kong è ancora chiuso. Le Borse non sembrano quindi reagire in modo positivo alla crescita economica in Cina, dove l’indici Pmi Caixin-Markit relativo ai servizi ha mostrato a marzo un valore di 54,3 punti, in forte crescita dai 51,5 del mese precedente. Per oggi i Futures a Wall Street indicano un andamento piuttosto piatto ma tendenzialmente sotto la parità.
Sul fronte delle commodity il petrolio, illustre sconfitto della giornata di ieri a causa dell’aumento dei contagi da Covid in India e Cina, recupera parzialmente terreno, anche se il Wti resta sotto il valore di 60 dollari al barile (59,30). L’oro in moderato rialzo scambia a circa 1.740 dollari l’oncia (+0,55%), mentre il bitcoin resta stabile a 58.800 dollari. L’euuro è invariato rispetto alla divisa americana, ma nel complesso forte: il tasso di cambio della moneta unica sul biglietto verde è pari a 1,1811. Anche il pound cresce sul dollaro, al valore di 1,3912 (+0,11%). In assenza di nuove emissioni da parte del Mef, lo spread riparte da 95 punti base.
La seduta odierna sarà movimentata da altre indicazioni macro, tra cui spicca l’aggiornamento sul mercato del lavoro in Italia e nell’intera Eurozona, con il dato sul tasso di disoccupazione a febbraio. In uscita anche l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nella zona euro. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà il sondaggio Jolts sui posti vacanti. Tra gli appuntamenti, si segnala la pubblicazione dell’outlook economico da parte del Fondo Monetario Internazionale, dopo che ieri è iniziato il meeting insieme alla Banca Mondiale.
di: Maria Lucia PANUCCI
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