
Oxfam: senza vaccino per tutti rischio crack da 9 mila miliardi. In Italia usato il 54% delle dosi di AstraZeneca, 50% di Moderna e 96% di Pfizer
Joe Biden rivede la tabella di marcia per le vaccinazioni e si appresta ad annunciare che tutti gli americani saranno dichiarati vaccinabili entro il 19 aprile, ovvero due settimane prima della precedente scadenza del 1 maggio. Lo riportano i media americani citando fonti dell’amministrazione.
In occasione degli Spring Meetings del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale in programma fino all’11 aprile, i Paesi ricchi devono trovare una strada che porti a una produzione di massa di vaccini a basso costo per proteggere dal Covid-19 ogni persona, in ogni parte del mondo e scongiurare una catastrofe economica globale, con perdite stimate fino a oltre 9 mila miliardi di dollari nel 2021. E’ il monito lanciato da Oxfam, la confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo.
Ad oggi in Italia è stato somministrato il 54% delle dosi di AstraZeneca (2.218.038 su 4.098.800 consegnate), secondo il database del ministero della Salute, mentre per Moderna la percentuale scende al 50% (658.403 su 1.328.200 consegnate). Pfizer ha invece una percentuale di somministrazione del 96%, (8.375.625 di dosi su 8.709.480 consegnate). In totale in Italia su 14.136.480 dosi dei tre vaccini arrivate ne sono state somministrate 11.252.066, ovvero l’80%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Al Drago / POOL
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