
Il tasso di disoccupazione scende al 10,2% (-0,1 punti) e tra i giovani al 31,6% (-1,2 punti)
Il tasso di disoccupazione in Italia si attesta al 10,2% (-0,1%) e tra i giovani al 31,6% (-1,2 punti). Lo rivela l’Istat secondo cui due mesi fa si registravano 945 mila occupati in meno rispetto allo stesso periodo del 2020.
A febbraio il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,3% rispetto a gennaio, pari a -9 mila unità) riguarda gli uomini e gli under50, tra le donne e le persone con 50 anni o più si osserva un leggero aumento.
Diminuisce lievemente anche il numero di inattivi (-0,1% rispetto a gennaio, pari a -10 mila unità) per effetto, da un lato, della diminuzione tra le donne e chi ha almeno 25 anni e dall’altro della crescita tra gli uomini e i 15-24enni.
Rispetto a gennaio, invece, gli occupati sono sostanzialmente stabili, mentre scendono lievemente i disoccupati e gli inattivi. Il tasso di occupazione, a febbraio, è stabile al 56,5%. S’interrompe, così, il trend negativo che, tra settembre 2020 e gennaio 2021, ha portato alla perdita di oltre di 410 mila occupati.
Parallelamente, nell’arco dei 12 mesi, crescono le persone in cerca di lavoro (+0,9%, pari a +21 mila unità), ma soprattutto gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, +5,4%, pari a +717 mila.
Il forte calo degli occupati registrato in un anno coinvolge tutti: i permanenti diminuiscono dell’1,5% (-218 mila), i dipendenti a termine del 12,8% (-372 mila) e gli indipendenti del 6,8% (-355 mila).
Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 2,2 punti percentuali, quello di disoccupazione è più alto di 0,5 punti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ FRANCO SILVI
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