
Grazie allo smart working cambiano anche le prospettive per l’estate
Quella del 2021 rischia di essere la seconda estate da passare in pandemia, anche se il ministro della Salute Speranza ha dichiarato che potrebbe essere una stagione migliore dal punto di vista delle restrizioni. In ogni caso il concetto di vacanza per gli italiani è cambiato: se prima lavoro e ferie erano inconciliabili, il coronavirus ha rimesso tutto in discussione e adesso si può pensare a una vacanza in lavoro da remoto.
La prima piattaforma a muoversi in questo senso è Italianway, prima in Italia per affitti brevi in rapporto al numero di immobili che lo scorso febbraio ha registrato oltre 1,2 milioni di prenotazioni. «Confidiamo nella voglia di viaggiare degli europei rinfrancati dalle campagne vaccinali che stanno procedendo in maniera sempre più sistematica – ha dichiarato l’amministratore delegato Marco Celani – sul nostro portale abbiamo registrato un +28% rispetto al primo trimestre 2020 di visite degli utenti: nonostante le incognite che ancora permangono, puntiamo a 25 milioni di prenotazioni per il 2021».
Guarda con favore all’holiday working il Piemonte, che ha l’obiettivo di attirare in Regione 400 mila pernottamenti in più al mese visto che con il lavoro da remoto si possono unire le attività ludiche con quelle lavorative. In molti opteranno per la formula dell’affitto turistico, con la combinazione ideale fatta di case grandi e piccoli borghi.
In molti hanno iniziato a prenotare oppure a chiedere informazioni per le case singole in affitto dotate di comfort, piscina e giardino, ma anche connessione a internet. I prezzi oscillano a seconda della posizione geografica.
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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