
Nessuna ripresa secondo i dati della Iata
Non ci sono segnali di ripresa nel traffico aereo globale, anzi: secondo la IATA, International Air Transport Association, i dati sono in diminuzione a febbraio, sia rispetto ai livelli pre-covid, ovvero febbraio 2019, sia rispetto al mese immediatamente precedente, cioè gennaio 2020. La domanda totale è scesa del 74,7%, peggiore del -72,2% di gennaio. A causare questo tracollo sono state le nuove restrizioni ai viaggi con la preoccupazione delle varianti di covid: «la maggior parte degli indicatori è andata nella direzione sbagliata con l’inasprimento delle restrizioni ai viaggi di fronte alle continue preoccupazioni sulle nuove varianti di coronavirus – ha spiegato Willie Walsh, direttore generale di IATA – un’eccezione importante è stata il mercato interno australiano. Un allentamento delle restrizioni sul volo interno ha comportato un numero di viaggi significativamente maggiore. Questo ci dice che le persone non hanno perso il loro desiderio di viaggiare. Voleranno, a condizione che possano farlo senza dover affrontare misure di quarantena».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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