
Fuori dallo stadio l’imprenditore si occupa di un’azienda agricola e di produzione del vino
Luciano Spalletti, ex allenatore dell’Inter, ha una carriera variegata: dopo aver guidato il club neroazzurro, in cui è rimasto a busta paga con un contratto valido fino a giugno 2021 per circa cinque milioni lordi annui, ha esteso i suoi interessi fuori dallo stadio, passando dal campo di calcio al campo dell’agricoltura.
Il tecnico toscano ha investito nell’agriturismo La Rimessa, di cui detiene l’80%, mentre il 20% è di proprietà della moglie Tamara Angeli. Si trova a Fucecchio, poco lontano da Certaldo. E sempre nel paese in provincia di Firenze si trova la società agricola Safe, attiva nella produzione del vino.
Gli interessi fuori campo di Spalletti, però, non sembrano andare benissimo. L’ultimo bilancio disponibile per agriturismo e azienda agricola risale al 31 dicembre 2019. La Rimessa è risultata in perdita per oltre 473 mila euro, mentre Safe ha chiuso in perdita per oltre 18 mila euro.
Tramite La Rimessa, Spalletti aveva investito nella società chiamata Gli Sbro di Riace, insieme agli ex calciatori Alberto Gilardino e Dario Dainelli, che nel 2016 aveva portato all’apertura del ristorante a Firenze Fashion Foodballer, rinominato in seguito Osteria del calcio. Questo progetto è stato abbandonato nel 2019.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA / ROBERTO BREGANI
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