A marzo l’incremento è stato pari a +4,2%, il balzo su base annua più forte in quasi 10 anni
E’ boom dei prezzi alla produzione negli Usa e torna nel Paese il timore di una crescita improvvisa dell’inflazione. Il dipartimento del Lavoro americano ha annunciato che il dato è balzato dell’1% nel mese di marzo, dopo il rialzo pari a +0,5% di febbraio.
Su base annua, l’incremento è stato pari a +4,2%, il rialzo più forte in più di 9 anni, ovvero dal settembre del 2011.
Nel mese di febbraio l’indice era salito su base annua del 2,8%.
Smentiti gli analisti. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento del PPI dello 0,5% su base mensile e del 3,8% su base annua.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP/ Johannes EISELE
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