
In Slovacchia lo Sputnik V solleva grossi dubbi fra gli esperti: è guerra con Mosca. In Veneto ammesse più di 13 mila domande di ristoro sul bando con Unioncamere
L’Australia ha annunciato di aver concluso un accordo per acquistare 20 milioni di dosi extra di vaccino Pfizer cambiando in corsa il proprio piano vaccinale che prevedeva di appoggiarsi principalmente sul siero AstraZeneca. Il premier Scott Morrison ha illustrato il nuovo accordo poche ore dopo aver deciso di fermare l’utilizzo di AstraZeneca sui minori di 50 anni. Morrison ha aggiunto che l’accordo significa che l’Australia riceverà un totale di 40 milioni di dosi del vaccino Pfizer entro la fine dell’anno, sufficienti per inoculare 20 milioni di persone. Il Paese conta circa 26 milioni di abitanti.
E’ guerra tra la Slovacchia e la Russia a causa dello Sputnik V. L’Istituto nazionale per il controllo dei farmaci slovacco ha analizzato i lotti del vaccino russo spediti nel Paese e riscontrato che non avrebbero le stesse proprietà delle sostanze utilizzate nei test. Da parte sua il governo russo ha accusato di “sabotaggio” la Slovacchia, rea secondo Mosca di aver sperimentato il siero in un laboratorio non certificato dall’Ue.
Venendo all’Italia sono 13.493 le domande di ristoro ammesse a finanziamento relativamente al bando ristori della Regione del Veneto per i settori più colpiti dalla crisi da Covid-19. Nel bando, pubblicato lo scorso 10 febbraio, la Regione ha messo a disposizione 17,4 milioni di euro ai quali è stato aggiunto un ulteriore milione di euro da parte di Unioncamere alla quale, grazie ad un accordo di programma, è stata affidata la gestione operativa del bando. «Il numero di domande presentate e ammesse – commenta Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico, che ha promosso il bando – dimostra che il bando ha centrato il segno. Questa è la nostra ulteriore risposta concreta alla richiesta di aiuto dei settori più in difficoltà».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP/JUSTIN TALLIS
Ti potrebbe interessare anche: