
Come riportato dal New York Times, i milionari del pianeti investono tempo e denaro in pezzi unici, dalle scarpe agli orologi alle carte dei Pokemon
La crisi economica non ha effetti sui milionari e sul loro shopping. Chiusi in casa, senza la possibilità di viaggiare o prenotare in ristoranti stellati, i ricchi del mondo spendono online e, allo stesso tempo, guadagnano.
«I ricchi chiusi in casa stanno cambiando abitudini. È diventato difficile spendere i loro guadagni extra come prima. È diventato difficile andare a cena nei ristoranti stellati, prenotare viaggi rischiosi o interdetti e anche il mercato degli appartamenti extra lussuosi su Park Avenue è sempre più arduo» – commenta il New York Times. Lo stesso quotidiano sottolinea come, anche mentre spendono, i ricchi tengono sempre un occhio molto attento agli investimenti, puntando dritti ai beni di lusso.
«Tutto quello che faccio in quarantena è passare il tempo al computer, poi compro orologi e ne vendo degli altri. E pazzesco perché non ho motivi per comprarne» – riferisce al quotidiano newyorkese John Demsey, presidente del gruppo Estee Lauder Companies. – «Sono a casa tutto il giorno al computer e l’ora ce l’ho sotto gli occhi ogni momento perciò per quale motivo dovrei guardarmi il polso? Ho invece bisogno di segnali tangibili quindi navigo a caccia di orologi e come me si trovano molte altre persone».
Sul sito per lo shopping di lusso Moda Operandi, fondato dall’ex redattrice di Vogue Lauren Santo Domingo nel 2010, orecchini di diamanti e platino del valore di 90 mila dollari sono andati tutti esauriti in poche ore. La scatola con la prima edizione di carte Pokemon datata 1991, che agli albori valeva 110 dollari, è stata battuta all’asta quest’anno per 408 mila dollari dal sito d’aste texano Heritage Auctions. Il collezionista Rob Gough, secondo quanto riportato da Usa Today, ha acquistato per la cifra record di 5,2 milioni di dollari la figurina del campione di baseball Mickey Mantle del 1952, attraverso uno dei più forniti siti per la vendita di figurine da collezione PWCC Marketplace.
E gli esempi continuano. Il modello Air Jordan del 1985 è stato rivenduto a maggio del 2020 per 275 mila dollari dalle sorelle Peters, figlie di un immobiliarista americano in pensione e fra le maggiori collezioniste di scarpe. Nel 2019 ne hanno cedute oltre 572 ad altri appassionati ma nel 2020 ne hanno vendute 879, un incremento sensibile. All’ultima asta di marzo del sito sportivo per collezionisti Goldin Auctions sono stati incassati 45 milioni di dollari. l’anno precedente invece erano 4,7, come riportato dal New York Times. Con lo shopping online e le aste di lusso, quindi, si compra di tutto: dalle carte alle sneakers, dalle automobili d’epoca agli orologi ai mobili vintage.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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