
L’allarme di Assoutenti: a rischio milioni di famiglie e imprese
Il prossimo primo luglio scadono ufficialmente le moratorie su mutui, prestiti e finanziamenti avviate per sostenere famiglie e imprese danneggiate dalla crisi economica. A causa delle regole imposte dall’Eba, Autorità bancaria europea, le misure potrebbero non essere prorogate: per questo è scattato l’allarme di Assoutenti, che ha denunciato come questo potrebbe portare al default milioni di famiglie e imprese trascinando con sé anche le banche minori. «La scadenza delle moratorie bancarie è stata fissata per il 30 giugno, e una scure rischia di abbattersi su famiglie e imprenditori – ha spiegato il presidente dell’associazione, Furio Truzzi – sulla proroga delle agevolazioni incombono infatti le nuove disposizioni dell’Eba entrate in vigore lo scorso gennaio, che prevedono l’obbligo per le banche di accantonare tra il 7 e il 10% del valore del finanziamento e del mutuo concesso per garantire la copertura dei crediti deteriorati, e nuove classificazione di default per i debitori».
Assoutenti ha sottolineato come già oggi, nonostante i sostegni del Governo, il 40% delle famiglie italiane ha difficoltà col pagamento degli affitti, mentre il 30% fatica a coprire rate e prestiti. Da luglio perciò, se la normativa Abi non verrà sospesa, potrebbero prodursi ulteriori problemi di bilancio e 1,3 milioni di aziende e 1,4 milioni di famiglie potrebbero essere chiamate a onorare i propri debiti pur versando in condizioni di gravi difficoltà.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
Ti potrebbe interessare anche: