
Lo stipendio ammonta a 7,5 milioni di euro e ha provocato non poche polemiche
Continua a far discutere lo stipendio record del nuovo ad di Unicredit ma la banca, dopo aver finora taciuto, è uscita allo scoperto. «Il compenso per il ceo designato di UniCredit Andrea Orcel è in linea con il mercato». Questo è quanto si legge sul sito della banca di Piazza Gae Aulenti, nelle risposte alle domande degli azionista, in vista dell’assemblea di giovedì.
Lo stipendio ammonta a 7,5 milioni di euro e ha provocato non poche polemiche. Alla fine di marzo due consulenti Glass Lewis e Iss hanno raccomandato di votare contro la politica di remunerazione prevista per il nuovo ceo (guarda qui) ma parallelamente entrambi i proxy advisors hanno raccomandato di votare a favore della lista proposta che include Orcel come nuovo ceo.
Ora la banca dice la sua e difende le sue scelte. «La struttura retributiva prevista per il 2021 è strettamente legata al primo anno del mandato ed è volta a garantire il giusto livello di competitività e attrazione per un dirigente di alto livello – si legge nella nota. – In tale contesto, in sostituzione della remunerazione variabile standard per il 2021 e al fine di favorire l’allineamento degli interessi tra il ceo designato e gli azionisti attraverso la dinamica dei prezzi delle azioni (al rialzo e al ribasso), già nel primo anno nel ruolo, è prevista un’assegnazione una tantum basata su azioni, che consentirà ad Orcel di soddisfare le linee guida sull’azionariato del gruppo, che prevedono che il ceo mantenga un controvalore pari al 200% della retribuzione fissa in azioni».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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