Attenzione oggi ai primi bilanci del trimestre delle grandi banche Usa: Jp Morgan Chase, Goldman Sachs e Wells Fargo
Avvio in leggero rialzo questa mattina per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eustoxx 50 sale dello 0,2%. A Francoforte il Dax segna un +0,1%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,5%.
Moderati rialzi anche per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che mostra un moderato aumento dello 0,08% a 24.614 punti, dopo avere terminato la seduta di ieri con un progresso dello 0,59% a 24.600,35 punti, distinguendosi come miglior listino in Europa. Sul paniere principale si mette in luce il lusso di Moncler (+2,75%) in scia ai numeri trimestrali del colosso francese del lusso LVMH che ha riportato nel primo trimestre dell’anno un aumento del fatturato superiore alle attese. Rialzi di circa l’1% per Buzzi ed Amplifon. Sul fondo del listino debolezza per i titoli del comparto finanziario. La peggiore del settore è UniCredit che mostra un calo tuttavia moderato e pari a circa mezzo punto percentuale, in compagnia di Banco Bpm.
Pesa la notizia della sospensione negli Usa del vaccino di Johnson & Johnson per cautela, perché non è ancora chiara la connessione, dopo i 6 casi di trombosi rilevati su quasi 7 milioni di dosi. Inoltre il gruppo ha detto che ritarderà le sue consegne in Europa, a seguito della decisione della Fda Usa e questo impatterà sulla campagna vaccinale in corso (leggi qui).
L’Asia è a due velocità (Tokyo -0,35%, Shanghai +0,44% e Hong Kong +1,45%) mentre i future di Wall Street sono al momento attorno alla parità con il Dow Jones che fa +0,01%, l’S&P a +0,10% e il Nasdaq a +0,03%.
Nel valutario il dollaro cede terreno con il ribasso dei rendimenti del titolo di Stato decennale Usa che è all’1,627%; l’euro/dollaro è a 1,196 e segna+0,12%, il dollaro/yen quota 108,93 a -0,11% e il cross tra sterlina e biglietto verde viaggia a 1,378, +0,2%.
Tra le commodities il petrolio è in rialzo: il Wti risale sopra i 60 dollari a 60,64 dollari al barile (+0,78%) e il Brent fa +0,72% a 64,13 dollari al barile. L’oro tratta a 1,743 dollari l’oncia, in ribasso dello 0,25%.
Oggi l’attenzione sarà rivolta al fronte societario, con l’avvio della nuova stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Sono infatti attesi i conti di Jp Morgan, Goldman Sach e Wells Fargo. Sul fronte macro da seguire la produzione industriale di febbraio della zona euro e negli Usa l’indice settimanale richieste mutui, i prezzi all’import di marzo e le scorte settimanali di petrolio. In agenda anche un intervento del presidente della Bce, Christine Lagarde e del numero uno della Fed, Jerome Powell. Si segnala anche che la Fed stasera pubblica il Beige Book.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/BERNARDINATTI
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