Tra i lotti all’incanto dal 19 al 21 aprile anche libri antichi, opere grafiche, autografi, fotografie, documenti musicali e un biglietto d’invito autografo del musicista per le prove della sua Petite Messe Solennelle
Finisce all’asta una bacchetta d’orchestra appartenuta al grande maestro Gioacchino Rossini. Lunga 380 millimetri, ha l’impugnatura in avorio intarsiato in ebano e madreperla, con terminali in argento cesellato e la scritta Passy incisa, perché gli era stata donata dal Comune di Passy dove il compositore aveva una villa e dove morì nel 1868. E’ conservata in un astuccio contenitore rigido in pelle nera goffrata, con interno sagomato a misura e un’etichetta novecentesca, dattiloscritta a inchiostro rosso.
Ora sarà messa all’asta online dalla Gonnelli Casa d’Aste di Firenze con base 1.500 euro. «Rossini trascorse gli ultimi anni di vita a Passy, cittadina oggi inglobata nell’elegante XVI arrondissement di Parigi, non lontano dal Bois de Boulogne che il compositore amava. Questa bacchetta fu un prezioso omaggio della città a Rossini», ha spiegato la casa d’aste in una nota.
Tra i lotti all’incanto dal 19 al 21 aprile, anche libri antichi, opere grafiche, autografi, fotografie, documenti musicali e un altro cimelio rossiniano: un biglietto d’invito autografo del musicista per le prove della sua Petite Messe Solennelle.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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