L’iniziativa della Regione è rivolta ai nuclei familiari con almeno un figlio minore a carico che si trovano in difficoltà economica a causa della riduzione o dell’assenza di lavoro
La Regione Lombardia lancia il bando Protezione Famiglia. L’iniziativa, che consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto di 500 euro per le famiglie residenti nella Regione con almeno un figlio minore, è finalizzata al sostegno di quei nuclei in difficoltà a causa della pandemia.
Per beneficiare del bonus, oltre alla presenza di un minore all’interno del nucleo familiare, sono richiesti altri requisiti: un Isee uguale o inferiore a 30 mila euro e la riduzione dell’attività lavorativa comprovata dalla fruizione di forme di sostegno al reddito, come ad esempio la cassa integrazione.
I beneficiari del bando sono anche i disoccupati che siano venuti a trovarsi in tale condizione in una data successiva al 31 gennaio 2020 e i titolari di partita Iva individuale che abbiano subito un calo del fatturato di almeno 1/3 nel periodo 1 marzo-31 ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Per chi ha aperto la partita Iva dal 1° gennaio 2019 non è richiesto il calo di fatturato.
I requisiti per accedere al bonus devono sussistere in capo al componente del nucleo familiare che presenta la richiesta ed essere ancora in essere al momento della presentazione. Tra questi, la cassa integrazione o lo stato di disoccupazione devono essere ancora in vigore, a partire dal 31 gennaio 2020.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma regionale Bandi Online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it. Per i residenti di Lecco e Monza e Brianza, il primo periodo di presentazione si è aperto il 12 aprile fino al 19 aprile. Per i residenti di Bergamo, l’apertura è avvenuta il 13 aprile e si potrà fare domanda fino al 20 aprile. Per i residenti delle province di Milano e Lodi, la finestra si è aperto il 14 aprile fino al 21 aprile. Dal 15 aprile al 22 aprile potranno presentare richiesta i residenti delle province di Brescia, Como, Sondrio e Varese. Infine, dal 16 aprile e fino al 23 aprile sarà il turno dei residenti delle province di Cremona, Mantova e Pavia.
Il bonus può essere eventualmente incrementato su richiesta del richiedente di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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