
Il prodotto più amato a Pechino è il vino italiano, seguono frutta e verdura
Sono più che raddoppiate le esportazioni alimentari Made in Italy in Cina segnando a febbraio +130%. Lo dice un’analisi della Coldiretti sui dati Istat in merito al commercio estero (ne abbiamo parlato qui).
Le esportazioni crescono in tutti i settori più significativi del Made in Italy con un aumento medio dell’export nazionale del 54%. «Si tratta – spiega la Coldiretti – di un mercato con grandi margini di crescita che ha anticipato la ripresa economica auspicata a livello globale nei prossimi mesi con l’avanzare della campagna mondiale di vaccinazione».
Il vino è il prodotto alimentare tricolore più consumato in Cina ma sono molto apprezzate frutta, verdure ed anche il riso italiano al quale sono state appena aperte le frontiere grazie alla conclusione del negoziato con Pechino (leggi qui).
«In questo contesto – precisa la Coldiretti – è importante anche lavorare al superamento delle barriere tecniche ancora presenti per le esportazioni nazionali. Se, infatti, è stato rimosso nel 2016 il bando sulle carni suine italiane e nel 2018 le frontiere si sono aperte in Cina per l’erba medica italiana, al momento per quanto riguarda ad esempio la frutta fresca l’Italia può esportare in Cina solo kiwi e agrumi mentre sono ancora bloccate le mele e le pere oggetto di uno specifico negoziato».
di: Maria Lucia PANUCCI
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