Stellantis e Unicredit tra le big che staccano oggi la cedola. Al via il collocamento del Btp Futura III al retail
Avvio di settimana in leggero rialzo per le Borse europee sulla scia della chiusura sui nuovi massimi di Wall Street venerdì di S&P che ha segnato +0,4%, e Dow Jones che ha fatto +0,5%, mentre il Nasdaq resta vicino al picco assoluto ma ha ceduto lo 0,1%. E così, nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte sale dello 0,24%, mentre l’indice inglese Ftse 100 e il Cac40 di Parigi avanzano rispettivamente dello 0,05% e dello 0,17%.
Piazza Affari è poco mossa, dopo i guadagni della scorsa settimana, con l’indice Ftse Mib che segna poco dopo l’apertura un +0,05% in area 24.757 punti. Tra i titoli del paniere principale, si mette in evidenza Stellantis, in rialzo dell’1,3%. La segue DiaSorin, in rialzo dell’1,2%. Sul fronte opposto invece cade sul fondo CNH Industrial con un tonfo del 4,8%, dopo aver annunciato che non andrà più avanti nella vendita di Iveco ai cinesi di Faw (guarda qui). Vendite anche su Banco Bpm che scivola dell’1,5%. Tra le altre storie, da segnalare Juventus che vola di circa il 7% sul progetto SuperLega. 12 squadre calcistiche, tra cui la Juventus hanno annunciato ufficialmente la sottoscrizione di un accordo per creare una nuova competizione calcistica europea, la Super League. Juventus confida che la Super League crei valore a lungo termine per la società e per l’intero movimento calcistico.
Intanto però i future Usa sono al momento misti: il Nasdaq recupera lo 0,06%, il Dow Jones invece cede lo 0,31% e l’S&P lo 0,19% in vista dei dati del primo trimestre di Coca Cola, Ibm e United Airlines che sono tra i big statunitensi che pubblicheranno oggi la trimestrale del periodo gennaio-marzo.
A due velocità anche l’Asia con Tokyo che segna -0,08%, Shangai +1,08% e Hong Kong a +0,63%.
Nel valutario l’euro/dollaro ritraccia a 1,197 dollari negli scambi mattutini in Europa, -0,167%. Nelle passate sedute la valuta unica è risalita ai massimi da un mese a questa parte rispetto al biglietto verde. Il dollaro/yen è a 108,62, -0,147% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,386, +0,19%. Tra le commodities il petrolio è in ribasso dello 0,08% a 63,08 dollari al barile e il Brent cede lo 0,15% a 66,66 dollari al barile. L’oro tratta a 1.777 dollari l’oncia, -0,129%.
Primo appuntamento della stagione dei dividendi a Piazza Affari. Oggi a staccare la cedola saranno 6 titoli del Ftse Mib. La più generosa sarà Banco BPM con una cedola di 0,06 euro, pari a un dividend yield del 2,52%. Per l’istituto guidato da Giuseppe Castagna è il primo stacco dividendo dalla nascita del gruppo nel 2017. C’è poi Stellantis con una cedola di 0,32 euro per azione, con un yield del 2,1%. In questo caso si tratta di una cedola straordinaria pari ad un miliardo di euro come previsto dal Combination Agreement stipulato da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot. A staccare la cedola sarà anche Unicredit (0,12 euro, yield dell’1,41%). Dividendi meno corposi invece per CNH Industrial (0,11 euro, yield dello 0,82%), Campari (0,055 euro, yield dello 0,55%) e Ferrari (0,867 euro, yield dello 0,49%). Fuori dal Ftse Mib, spiccano gli stacci cedola di Banco di Desio (0,0679 euro), BasicNet (0,06 euro), Maire Tecnimont (0,116 euro) e Piaggio (0,026 euro, saldo dividendo).
Nel macro non si attendono dati rilevanti da Usa ed Europa. In Italia il dg dell’Abi, Giovanni Sabatini, è atteso in audizione alla Commissione banche. Al via il collocamento del Btp Futura III al retail.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: