
L’azienda padovana opera da oltre 50 anni nell’ambito dei macchinari per la lavorazione dei materiali
Scopriamo il mondo della subfornitura metalmeccanica con la Belia Srl che si occupa di lavorazione di lamiera e altri materiali. Ce ne parla l’Amministratore delegato Stefano Belia.
Belia nasce a Villa del Conte, in provincia di Padova, nel 1967 da un’idea di Giuseppe Belia. Iniziata come attività di fabbro, nel giro di qualche anno l’azienda inizia a produrre macchine proprie per il taglio del legno, prodotto offerto ancora oggi. Negli anni ’90, conclusi gli studi, entra in azienda il figlio maggiore del fondatore, Michele. Con l’entrata in campo della nuova generazione comincia il percorso verso l’innovazione: vengono introdotte le macchine con controllo numerico e acquisiti clienti per prodotti di conto terzi.
Gli anni 2000 sono anni di grande rinnovamento per l’azienda: i processi vengono spostati in un nuovo stabilimento di 1500 metri quadrati. Entra in Belia anche l’attuale Ad, Stefano, e vengono fatti importanti investimenti. Durante la crisi economica del 2009 il fatturato dell’azienda subisce un’importante riduzione ma grazie agli investimenti fatti in macchinari e formazione del personale la Belia riesce a continuare la sua crescita.
Nel 2013 avviene un altro trasferimento in una sede più grande, quella attuale, tre volte più grande della precedente. Ad oggi l’azienda conta circa 50 dipendenti e nel 2016 è stata aperta una seconda azienda per soddisfare sempre di più le esigenze dei clienti. La Belia, infatti, opera nell’ottica di offrire al cliente non solo una fornitura ma una vera e propria partnership per la progettazione e l’industrializzazione del prodotto.
Tra i punti di forza dell’azienda ci sono la qualità del servizio offerto ai clienti e dei prodotti. Inoltre è da menzionare l’importanza che la Belia attribuisce alla formazione del suo personale: le persone, considerate il vero valore aggiunto dell’azienda, vengono guidate attraverso un percorso di responsabilità e meritocrazia.
Un altra aspetto a cui la Belia ha prestato particolare attenzione è quello dell’Industria 4.0: a partire dal 2017, seguendo un percorso di continuo miglioramento, l’azienda ha investito su nuove automazioni e software, raggiungendo importanti risultati.
La crisi improvvisa dovuta alla pandemia di Covid-19 ha colpito anche la Belia con uno stop improvviso. Già da quest’anno, tuttavia, si è riscontrato un netto rilancio della produzione e il futuro appare roseo. Tra i progetti a cui potremmo assistere ci sono lo sviluppo di prodotti propri e di nuove postazioni di lavoro. L’obiettivo rimane sempre quello di soddisfare le esigenze interne e quelle dei clienti.
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