
Il focus rimane sui conti trimestrali ed in particolare sui tecnologici a partire da Netflix che pubblica i conti stasera
Avvio debole questa mattina per le Borse europee sulla scia del sentiment attendista sui mercati finanziari globali che si preparano ai conti dei giganti tech Usa. Proprio stasera infatti c’è grande attesa a Wall Street chiusa per i conti trimestrali di Netflix. In agenda negli Usa anche i bilanci del primo trimestre di Johnson & Johnson, Abbott Laboratories e Philip Morris, tutti e tre prima dell’avvio delle contrattazioni della borsa statunitense. E così nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,17%. A Francoforte il Dax è piatto con un -0,06%, a Parigi il cac40 cede lo 0,3% e a Londra l’indice Ftse100 segna un -0,4%.
La Borsa di Milano parte all’insegna dell’incertezza con l’indice Ftse Mib che è in cerca di una direzione, mostrando un lieve rialzo dello 0,04% a quota 24.704 punti. Tra i singoli titoli il terzetto delle migliori vede in primo piano Poste Italiane che sale dell’1,3%, seguita da Eni e Banca Mediolanum che salgono di circa lo 0,6%. Poco mossa Bper che ha annunciato di avere concluso due operazioni di cessione pro-soluto di portafogli di UTP secured, per un valore lordo di circa 370 milioni di euro, alle quali si aggiunge un’ulteriore cessione in corso di finalizzazione di circa 52 milioni, per un totale di 420 milioni. Tra i peggiori del listino spicca invece Banco Bpm che lascia sul terreno circa lo 0,8%.
Proprio la debolezza dei titoli tecnologici ha frenato ieri la borsa americana, dove il Nasdaq è sceso dello 0,98%, il Dow Jones dello 0,36% e l’S&P dello 0,53%. Cauta anche l’Asia stamani con il Nikkei che cede l’1,95%, Hang Seng che fa +0,29% e Shanghai +0,31% dopo che la Peoples Bank of China ha lasciato stabili i tassi di prestito Lpr ad uno (3,85%) e cinque anni (4,65%), in linea con le previsioni. Nel frattempo i future di Wall Street viaggiano al momento poco sopra la parità: Dow Jones fa +0,24%, S&P +0,21% e Nasdaq +0,16%.
Tra le commodities il petrolio Wti sale dello 0,98% a 64 dollari al barile e il Brent fa +1,07% a 67,77 dollari al barile. L’oro tratta in rialzo dello 0,068% a 1.771 dollari l’oncia. Nel valutario il cambio eurodollaro guadagna lo 0,22% e resta sopra quota 1,20 a 1,206, il cross dollaro/yen segna +0,01% a 108,17 e quello tra sterlina e biglietto verde si attesta a 1,4, +0,11%.
Nel macro anche oggi sono previsti pochi dati. Il focus è sui prezzi alla produzione di marzo in Germania. Da seguire poi nel pomeriggio l’indice settimanale Redbook degli Usa.
di: Maria Lucia PANUCCI
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