Candidato per i democratici alla Casa Bianca nel 1984, fu sconfitto dall’attore Ronald Reagan
L’America ed il mondo della politica sono in lutto. E’ morto all’età di 93 anni l’ex vice presidente americano Walter Mondale. Lo ha reso noto un portavoce della famiglia. E’ stato numero due con Jimmy Carter, 39° presidente alla Casa Bianca, dal 1977 al 1981.
Nel 1984 aveva vinto la nomination democratica per la corsa alla presidenza con Geraldine Ferraro in qualità di vice ma fu sconfitto dal repubblicano Ronald Reagan, politico ed attore statunitense, 40º presidente degli Stati Uniti d’America dal 1981 al 1989.
Walter Mondale resterà per gli americani l’uomo discreto della politica pre-show, quello che, masticando il sigaro, rifiutò di mischiare vita privata e politica e trasformare le tragedie personali in strumento elettorale. Nei suoi comizi da candidato presidente Mondale era quello che denunciava la crisi degli agricoltori, evitando di raccontare la storia del padre che aveva perso tutto nel 1920 con il collasso dei prezzi del grano. Era quello che lanciava grida d’allarme sull’aumento dei costi delle polizze sanitarie, senza raccontare della madre che aveva perso la copertura quando si ammalò di cancro. Forse anche per questo Mondale non ebbe speranza contro l’astro nascente dei repubblicani, l’attore Ronald Reagan, così cinematografico e televisivo in ogni sua dichiarazione. Quando perse le elezioni lo stesso Mondale spiego: «Sono stato poco adatto ad apparire in televisione». La politica era entrata infatti in una dimensione molto scenica, cosa che avrebbe cambiato per sempre la narrazione della politica. Basta guardare la teatralità a cui ci ha abituato Trump nei suoi quattro anni di comando.
Chiamato da Bill Clinton a ricoprire il ruolo di ambasciatore in Giappone, Mondale, dopo il ritiro nel ‘96, finì nell’oblio.
Ora che è scomparso a ricordarlo con affetto è proprio il suo compagno di viaggio, l’ex presidente Jimmy Carter che in un comunicato diffuso ieri sera ha scritto: «Oggi piango la scomparsa del mio caro amico Walter Mondale, che considero il miglior vicepresidente della storia del nostro Paese. Durante la nostra amministrazione, Fritz ha usato la sua abilità politica e la sua integrità personale per trasformare la vicepresidenza in una forza politica dinamica che non si era mai vista prima ed esiste ancora oggi».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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