
Tutta colpa dell’esposizione all’hedge fund Archegos, capitolato alla fine di marzo sotto una raffica di margin call
Brutte notizie per Credit Suisse che chiude il primo trimestre con una perdita netta di 252 milioni di franchi svizzeri nel primo trimestre dell’anno, complice l’esposizione all’hedge fund Archegos, capitolato alla fine di marzo sotto una raffica di margin call.
Così come Morgan Stanley, Nomura e Goldman Sachs, Credit Suisse aveva finanziato le scommesse dell’hedge fund, caratterizzate da un’elevata leva finanziaria, che non sono andate secondo i piani del fondo. Le banche, per limitare le perdite, hanno costretto l’hedge fund a vendere miliardi di dollari di investimenti, ma nonostante questa mossa non hanno visto tornare indietro tutti i soldi che avevano erogato a favore del cliente.
Lo scandalo dell’esposizione al fondo Archegos si è tradotto in oneri finanziari per ben 4,4 miliardi di franchi svizzeri e nelle dimissioni del numero uno della divisione di investment bank di Credit Suisse, Brain Chin, e del responsabile rischi della banca, Lara Warner (ne abbiamo parlato qui).
Il CdA ha deciso anche di rinunciare ai bonus relativi all’anno 2020, tagliando il dividendo proposto. Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, le autorità americane e svizzere hanno chiesto a Credit Suisse maggiori informazioni sui legami con il fondo Archegos.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ALESSANDRO DELLA BELLA
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